Servizi mirati per fasce sociali a rischio di esclusione sociale
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È necessario garantire servizi pubblici a chi viene espulso dal mondo del lavoro o ha difficoltà ad inserirsi (cassaintegrati, lavoratori in mobilità, esodati, disoccupati), ai precari, ai neet, ed in generale alle fasce sociali in difficoltà e a rischio di esclusione sociale.
Il welfare locale, infatti, deve garantire a tutti i cittadini residenti (includendo evidentemente anche i migranti) che rispondano non solo ai bisogni primari fornendo servizi di bassa soglia, ma anche strumenti per l'integrazione e l'inclusione sociale, sostenendo gli utenti anche e soprattutto nelle fasi del ciclo della vita di fragilità e di rischio di marginalità.
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